Dopo vari tentativi e perfezionamenti, ma necessari per raggiungere la precisa consistenza e alveolatura che desideravo. Ho steso la ricetta. Ho deciso di utilizzare una semola di grano duro biologica macinata a pietra, con idratazione al 70 %, quindi un pochino faticosa.
Il risultato è un'alveolatura perfetta, un consistenza soffice, crosta fragrante e determinata, un sapore unico.
Difficoltà: alta
Occorrente:
- 1kg di farina di grano duro biologica macinata a pietra
- 200\300 gr di lievito madre
- 700\800ml acqua tiepida
- un cucchiaio di miele
- 3 cucchiaini di sale
Preparazione:
La preparazione è piuttosto lungo, ma il risultato finale merita.
La prima cosa da fare è rinfrescare la sera prima il lievito madre.
L'indomani mattina iniziare a impastare.
Io ho utilizzato la planateria, potete anche impastare a mano il procedimento è lo stesso.
- Versare la farina di semola nell impastarice
- Aggiungere il lievito madre ( il quantitativo varia e seconda della temperature esterna, più c'è caldo meno lievito userete).
- Iniziare a miscelare
- Unire miele e sale
- Versare pian pianino l'acqua tiepida fino a completo assorbimento ( circa una ventina di minuti)
- Versare l'impasto nella spianatoia e lavorare a mano facendo delle pieghe di rinforzo
- Formare una palla liscia e omogenea, mettere il pane in un contenitore oleato coprire e lasciare lievitare ( d'inverno anche 24 ore, d'estate ne bastano molto meno)
- Terminata la lievitazione, togliere l'impasto dalla ciotola, lavorarlo a mano facendo altre pieghe di rinforzo
- Fare dei tagli nel pane e lasciarlo rilievitare per 20 minuti
- Accendere il forno 230° far scaldare
- Mettere il pane in una teglia
- Infornare, sul fondo del forno inserire una ciotola con dell'acqua.
- Abbassare il forno dopo circa 15 minuti, a 200 ° continuare la cottura per ancora 40 minuti
- Togliare il pane e metterlo in una gratella
- Lasciare raffreddare .
Da Sabrina buon appetito,assaggia e sorridi!
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